Ingredienti:
- 400 gr farina 0 di grano tenero;
- 100 gr farina di mandorle ( sostituibili, in caso di intolleranze o allergie, con 100gr di farina di riso) ;
- 1 limone non trattato;
- 250 gr burro di soia, margarina o simili MOLTO FREDDO;
- 200 gr di zucchero ( l’ideale sarebbe quello a velo di canna, in alternativa mettete nel robot da cucina quello semolato di canna chiaro per affinarne la grana…oppure lasciatelo così, il risultato sarà comunque buono J )
- 1 bustina di vanillina o una punta di essenza di vaniglia;
- Latte di soia alla vaniglia se necessario, o acqua, sempre FREDDI.
Mettete le farina in una ciotola con lo zucchero, la
vanillina e la scorza grattugiata del limone ( che terrete da parte) ,
mescolate il tutto e aggiungete il
burro/margarina . Utilizzando solo la punta delle dita e non la piena mano create un composto farinoso procedendo “
pizzicando” burro e farina insieme. Ora avrete un composto molto asciutto e
farinoso… Aggiungetevi il succo di mezzo limone e compattate con le mani. Se
dovesse risultare ancora farinoso aggiungete qualche cucchiaio di latte di soia
alla vaniglia o di acqua. Avvolgete la pasta in un foglio di pellicola e
mettetela in frigo a raffreddare per almeno un’ora ( di più non le farà che
bene, di meno no) .
Una volta raffreddata
estraetela dal frigo e togliete
la pellicola, mettendola tra due fogli di carta da forno e stendete con il mattarello fino a spessore
desiderato ( se preparate un torta il foglio di sotto potrete usarlo
direttamente con su la pasta stesa da mettere nella teglia).
Lavorate il meno possibile la pasta ( si può fare anche nel
robot da cucina, ma a mio parere non ne vale la pena) e cercate di farlo con le mani fredde.
Se volete potrete aggiungere un pizzico di curcuma
all’impasto per conferirgli un colore
più giallastro , io non lo faccio mai e
nessuno se ne lamenta J .
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